Raducioiu: "Disastro Verona, mi innamorai di una fotomodella. Uno striscione mi trafisse il cuore"
L'ex giocatore rumeno Raducioiu ha raccontato la sua esperienza nel calcio italiano: "Nel 1996 mandai tutti a quel paese e non andai in nazionale".

Florin Valeriu Raducioiu, ex calciatore di Bari e Verona, attraverso un'intervista rilasciata sulle pagine di Repubblica, raccontò la sua esperienza nel calcio italiano: "A Verona fu un disastro, la squadra retrocesse e io sbagliai tanti gol. Avevo 21 anni, mi ero innamorato di una fotomodella che mi stravolse la vita, giocai veramente male".
Inoltre ha aggiunto: "Arrivai in Italia l'anno prima, nel 1990, fui acquistato dal Bari. Mi voleva anche l’Anderlecht ma non ho avuto dubbi, anche per i consigli di Lucescu, grande conoscitore del vostro calcio. Da quando mi sono reso conto di quanto si vivesse male in Romania, avevo 14 o 15 anni, l’Italia era il mio sogno. Era il Festival di Sanremo, che tutti noi cercavamo di vedere, era il campionato più bello e difficile del mondo. Una decisione intelligente: una città meravigliosa, il mare, la gente calorosa e quello striscione ‘Raducioiu, Bari ti ama’ che mi trafisse il cuore".
"La nazionale rumena del mondiale del 1994 è stata quella più amata da tutti i miei connazionali: centinaia di migliaia di persone scesero in strada quando battemmo la Colombia e gli Stati Uniti nel girone e poi l’Argentina negli ottavi di finale. Sarei potuto essere il calciatore rumeno ad aver segnato più gol nella storia della nazionale, ancora oggi ho la media gol più alta avendo segnato 21 gol in 40 presenze. Purtroppo nel 1996 mandai tutti a quel paese e non andai più in nazionale, ero proprio una testa matta". Ha concluso l'ex calciatore rumeno.





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